MOSTRA
Lost Place & Medienkunst // Festival
11 - 12 September 2020
Carmine Luino
πάντα ῥεῖ – PANTA RHEI
installazione vivente
Villingen-Schwenningen – Deutschland
πάντα ῥεῖ – PANTA RHEI
Installazione vivente
Pina Galofaro Canto
Norbert Schnell Tecnologia musicale
Carmine Luino Elementi scenografici
Panta Rhei é una installazione sonora vivente.
La cantante Pina Galofaro crea una scultura sonora immersa in un movimento perpetuo, estesa da un gioco di forme di carta, testi e ombre del designer Carmine Luino.
Il pubblico è invitato a esplorare lo spazio inondato di suono/silenzio, luce/ombra.
Panta Rhei: tutto scorre. La forma ibrida tra installazione e performance è basata su un loopsampler policiclico su 12 canali audio, ingegnerizzato da Norbert Schnell.
L’installazione Panta Rhei è stata allestita negli spazi di un ex macello sotterraneo, nel cuore della Foresta Nera. Un metaforico mare sotterraneo lì, dove il mare non ci arriva.
Più di trecento pesci realizzati in carta creano un flusso mutevole di immagini, ombre e testi.
Sospesi e mossi dal vento assecondano e completano il flusso sonoro della stanza.
Le frasi riprodotte sui pesci sono di vari autori: Eraclito di Efeso, Ingeborg Bachmann, Franco Battiato, Davide Riondino, Paul Éluard.
Le carte utilizzate sono materiale di recupero.
L’installazione scenica è completata da un piccolo rituale da completare all’uscita della struttura.
Gli spettatori potranno scrivere un pensiero su un pescetto di carta e immergerlo nell’acqua. Esso si purificherà e diventerà parte del flusso, dove tutto scorre.
(…) Se la Boemia è ancora sul mare, torno a credere ai mari.
E se credo ancora al mare, allora spero nella terraferma.
Se sono io, allora è ognuno, che è tanto quanto me.
Non voglio più niente per me. Voglio andare a fondo.
A fondo – cioè al mare, là ritrovo la Boemia.
A fondo, in rovina, mi sveglio quieta.
Fino in fondo ora so, e non son persa.
Ingeborg Bachmann, La Boemia è sul mare